SEBASTIANO MESAGLIO


PIANIST

Biografia

“Un pianista che è veramente musicista nel senso più ampio del termine: usa intelletto, fantasia e sensibilità in un equilibrio mirabile”  Luca Ciammarughi – Radio classica

“Mesaglio è in ideale intesa con la scrittura beethoveniana, grazie alla sua sensibilità musicale, raffinata, colta, e ad un pianismo senza macchia che si distingue in qualità di suono e inossidabile perizia esecutiva, tanto nei momenti di grande virtuosismo quanto nei lirismi” Alessio Screm – Messaggero Veneto

Nato a Udine nel 1990, Sebastiano Mesaglio si approccia alla musica all’età di quattro anni e fin da giovanissimo seguirà la guida di Giorgio Lovato, che influenzerà moltissimo la sua formazione pianistica. Entra al conservatorio della sua città, diplomato cum laude a soli 20 anni. Partecipa fin da giovane a diversi concorsi vincendo regolarmente premi tra i quali il 1° Premio assoluto al 19° Concorso Pianistico Nazionale “J. S. Bach” di Sestri Levante all’età di quattordici anni.

Vincitore del Primo premio assoluto anche delle edizioni 2005 e 2010 del Concorso Pianistico Nazionale “J. S. Bach” di Sestri Levante, nel 2016 risulta vincitore del Primo Premio sia al Concorso Pianistico Internazionale “Città di Albenga” che al Concorso Nazionale “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio. L’anno seguente è uno dei tre finalisti della NYCA Worldwide Debut Audition a New York, esibendosi presso la Merkin Hall come solista assieme alla NYCA Symphony Orchestra, diretta da Eduard Zilberkant. Nel 2019 si aggiudica il ”Westby Prize” (Primo premio assoluto) al Concorso Musicale Nazionale “Città di Piove di Sacco”.

Desideroso di migliorarsi e perfezionarsi tecnicamente e musicalmente consegue in più del suo diploma di Conservatorio altri quattro diplomi, uno in Pianoforte, uno in Fortepiano e Pianoforte romantico entrambi presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola nella classe del M° Stefano Fiuzzi, nonché il “Diplôme Supérieur d’Enseignement” presso l’École Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot” con il M° Bruno Rigutto, infine un Master in Pianoforte presso l’Hochschule für Musik und Tanz Köln nella classe del M° Fabio Bidini. Inoltre, ha frequentato corsi di perfezionamento all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, la Sommerakademie dell’Università Mozarteum di Salisburgo,l’European Music Institute Wien, la Edwin Fischer Sommerakademie di Potsdam, l’Académie Internationale des Nuits Pianistiques di Aix-en-Provence e l’Aurora Chamber Music Festival&Masterclasses a Trollhattan-Vanersborg (Se).

Attivo sia come solista che come camerista, si è esibito in Italia, Germania, Svizzera, Slovenia, Albania, Etiopia e USA nell’ambito di numerose manifestazioni: al Palazzo Doria-Tursi a Genova per gli Amici di Paganini per esempio, oppure per “I bemolli sono blu” a Viterbo, per il Festival Pianistico dell’Associazione Chamber Music di Trieste, per l’Accademia Bartolomeo Cristofori a Firenze, al Beethovenfest Bonn, al Klangforum Carinthia e molte altre.

Il suo pensiero musicale-artistico si distacca da quello di una grande maggioranza dei suoi colleghi contemporanei prediligendo al virtuosismo scenico un’eleganza del tocco e una delicatezza del suono portando il suo mondo interpretativo su un altro livello. Giovane ma già maturo e pregnante di grande spirito espressivo, esprime con grande estro e grande rigore un pensiero che lo vede sincero e generoso nell’offrire sempre un’analisi allo stesso tempo fedele e innovativa privilegiando pagine di un repertorio che ancora oggi necessita di riscoperta e attenzione.

Nel 2022 il suo disco Stradivarius “Capriccio & Sonatas” e nel 2020 il suo esordio discografico, “An endless Search – vol. 1 Beethoven” (Limen Classic), fanno fede a questa costante ricerca musicale con programmi dedicati ad autori come Clementi e Hummel ed a pagine meno conosciute di Ludwig van Beethoven. Sempre nel 2022 collabora al progetto discografico “Robert Schumann: The works for solo piano” curato dalla Fondazione Accademia di Imola con un’incisione delle Waldszenen op. 82, mentre nel 2023 pubblica una registrazione allegata al mensile Suonare News nella quale presenta la rara Sonata in sol minore di Ludwig Schuncke oltre alla Toccata op. 7 ed a Kreisleriana op. 16 di Robert Schumann.

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